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(4-4-1-1): Pagotto; Zamboni, Fusco, Rossi, Maietta; Baù (28' s.t. Lopez), Piocelle, Tisci, Cariello; Giampaolo (30' s.t. Palmieri); Sedivec (41' s.t. Petrilli). (Scarzanella, Borghetti, Morabito, Espinal). All. Carboni.
(3-5-2): Iezzo; Cannavaro (20' p.t. Trotta), Giubilato, Maldonado; Grava, Dalla Bona (6' s.t. Calaiò), Domizzi, Bogliacino (36' s.t. Capparella), Rullo; De Zerbi, Bucchi. (Gianello, Garics, Amodio, Montervino). All. Reja.
Sedivec (C) all'8', Giampaolo (C) al 18', Zamboni (C) autorete
al 41' p.t.
Cronanca:
CROTONE, 17 marzo 2007 - Il Crotone che non ti aspetti ferma la
corsa del Napoli, che era imbattuto da 18 turni, dal k.o. con
l'AlbinoLeffe della 9ª giornata (era il 28 di ottobre). I
rossoblù calabresi vincono 2-1, grazie ai gol di Sedivec
e Giampaolo, cui risponde solo l'autorete di Zamboni. Troppo poco.
Aurelio De Laurentiis non può festeggiare le 100
gare da presidente del Napoli: la sua squadra ci ha messo il cuore
per completare la rimonta, ma non è stata assistita nè
dal gioco nè dalla fortuna (tre pali: uno di Giubilato,
due di Calaiò). Le disattenzioni difensive del primo
tempo sono costate la sconfitta, ma non il 2° posto in solitario,
perché il Genoa ha perso a Cesena. Il Crotone ha meritato
la vittoria, giocando bene nel primo tempo e poi stringendo i
denti nella ripresa, quando si è chiuso bene nel suo guscio,
però sempre pronto a farsi vivo in contropiede, grazie
a un Sedivec scatenato. Nel finale ha dilapidato diverse occasioni
per chiudere la gara, ma non ha pagato dazio.
LA GARA - Il Crotone gioca un signor primo tempo. Sorprendente
per una squadra reduce da due sconfitte di fila, al cospetto di
una corazzata come quella di Reja. E invece i tagli offensivi
di Sedivec e i piedi buoni di Giampaolo, che dimostra dieci anni
di meno, mandano in crisi la difesa azzurra, prima della gara
la migliore del campionato (a pari merito con quella della Juventus)
con solo 18 gol subìti. I calabresi spingono forte anche
sulla destra, dove Baù è ispirato e punta continuamente
Rullo. I gol che concretizzano la supremazia territoriale
della formazione di Carboni non tardano ad arrivare: il vantaggio
è firmato Sedivec, che sul passaggio di Giampaolo dribbla
Iezzo e deposita in rete a porta vuota: 1-0. Quarta rete
in campionato per l'attaccante della Repubblica Ceca. Il Napoli
reagisce subito. Baù rischia un clamoroso autogol svirgolando
dal limite dell'area. Poi Giubilato colpisce un palo in
mischia, e sul proseguimento dell'azione Maldonado di testa
non trova la porta sottomisura. Insomma, sono gli inserimenti
dei difensori sui calci piazzati a minacciare Pagotto. Ma il gol
lo trova ancora il Crotone, e vale il raddoppio. Lo sigla Giampaolo,
che lanciato in contropiede da Maietta (la difesa azzurra fa sempre
il fuorigioco piuttosto alto) con un destro in diagonale infila
Iezzo. Il Napoli stavolta accusa il colpo. Si fa vivo dalle
parti di Pagotto con uno stacco aereo prepotente di Cannavaro,
a lato, ma per il resto non punge più di tanto. Reja
corre ai ripari. Fuori un difensore puro, proprio Cannavaro,
dentro Trotta, un esterno di centrocampo. Si passa alla
difesa a 4, con Grava e Rullo che scalano sulla
linea dei difensori. Il Napoli continua a non ingranare. Ma trova
il gol dell'1-2 grazie a un autogol dell'ex Zamboni, che devia
nella propria porta una punizione calciata in mezzo da De Zerbi.
E' il risultato con cui le squadre vanno al riposo.
L'ARREMBAGGIO DEL NAPOLI - Il Napoli riparte subito aggressivo.
Reja dopo pochi minuti vara il tridente offensivo: fuori
Dalla Bona e dentro Calaiò, che va a far
coppia in avanti con Bucchi, De Zerbi diventa il
trequartista. È proprio Calaiò a sfiorare
il 2-2: l'attaccante è sfortunatissimo in mischia, colpisce
prima di testa e poi di sinistro, doppio palo. La gara adesso
è vibrante, con continui rovesciamenti di fronte. Il Napoli
è sbilanciato tutto in avanti, le occasioni arrivano, ma
anche per il Crotone, sempre pronto a ripartire in contropiede
negli spazi larghi. Sedivec prima colpisce un palo con una puntata
dalla destra, poi viene ipnotizzato da Iezzo, strepitoso
ad opporsi all'attaccante, lanciato da Maietta, autore di una
percussione inarrestabile dalla sinistra. Il finale è un
susseguirsi di emozioni: le mischie in area crotonese si sprecano,
ma il gol non arriva anche perchè nel Napoli mancano geometrie
e lucidità (Domizzi da playmaker basso non ha convinto),
e Bucchi non è in giornata. Petrilli si mangia un
paio di gol nel recupero, ma il Crotone vince lo stesso: finisce
2-1. (Riccardo Pratesi gazzetta.it)
Bucchi (8) Bogliacino (4) De Zerbi (3) Cannavaro (2) Dalla Bona (2) Sosa (2) Grava (1) Autogol (1) |
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